In attesa di possibili novità dopo le elezioni del 25 settembre, restano oggi ancora valide le norme della Legge 92 del 28 giugno 2012, meglio nota come “Legge Fornero”, con le sue forti penalizzazioni, alla quale si affiancano le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022.
Retrocede in classifica la famosissima Quota 100 e la possibilità di andare in pensione con 62 anni e 38 anni di contributi, la Legge 234 del 30 dicembre 2021 per dar spazio a Quota 103, seppur meno importante perché è una misura temporanea valida solo per il 2023 e prorogato, con alcune modifiche, Ape Sociale ed Opzione Donna.
Chi vorrà andare in pensione nel 2023 potrà optare per la pensione di vecchiaia o anticipata, secondo le norme ordinarie o, in alternativa, se in possesso dei requisiti richiesti, accedere a Quota 103, all’Ape sociale o ad Opzione Donna, nella nuova versione.
Rispetto a quanto previsto per Quota 100 e Quota 102, misure anch’esse temporanee e i cui requisiti dovevano essere raggiunti rispettivamente entro il 31.12.2021 e il 31.12.2022, Quota 103 presenta due grandi novità
- l’assegno pensionistico non potrà eccedere la soglia di cinque volte il trattamento minimo Inps, cioè 2.839,70€ lordi al mese (limite valido sino al raggiungimento dei requisiti anagrafici previsti per l’accesso alla pensione di vecchiaia – 67 anni).
- ai dipendenti che maturano i requisiti per la pensione anticipata flessibile, ma continuano a lavorare, è consentito scegliere di non versare la loro quota di contributi previdenziali relativi a invalidità, vecchiaia e superstiti. In tale ipotesi il relativo importo viene corrisposto al lavoratore, che ottiene una busta paga netta più alta.
QUOTA 103 – LE OPPORTUNITA’ E I VANTAGGI DI NON ANDARE IN PENSIONE NEL 2023
Quale pensione ti spetta?
Siamo convinti che l’educazione previdenziale sia oggi un dovere per ogni lavoratore in quanto l’attuale contesto e la normativa impongono delle scelte determinanti per il proprio futuro pensionistico.
Conoscere la data del pensionamento, comprendere per tempo eventuali possibili azioni per migliorare la propria posizione pensionistica, orientarsi in caso di posizioni frazionate in più gestioni previdenziali, consente ai lavoratori di costruire con maggiore consapevolezza la propria carriera previdenziale.
Prendersi cura delle persone significa anche accompagnarle a gestire con consapevolezza l’uscita dal mondo del lavoro, al momento del pensionamento.
Attraverso l’educazione previdenziale, Ronzoni Group aiuta direttamente i dipendenti di qualsiasi organizzazione a fare scelte per il proprio futuro, partendo dall’analisi della situazione attuale e proponendo soluzioni per programmare il proprio capitale con decisioni valutate per tempo e con scelte che ottimizzino le risorse economiche del futuro.
Il nostro progetto poliedrico e innovativo si rivolge a tutti ed in particolare ai datori di lavoro che desiderano mettere a disposizione dei loro dipendenti e collaboratori uno spazio di incontro per affrontare il tema della previdenza obbligatoria e complementare.
Con il Lunchtime Educational o altre modalità questo argomento contribuisce a valorizzare il rapporto con l’azienda e restituisce immediatamente valore ai collaboratori e ai dipendenti.
Per sensibilizzare giovani e meno giovani ad iniziare un percorso di educazione previdenziale volto ad acquisire maggiore consapevolezza su un tema complesso per gestire il proprio futuro pensionistico.
Programmare la propria carriera previdenziale: sarà fornito un quadro normativo di insieme per comprendere il contenuto dell’estratto contributivo Inps (contributi obbligatori, da riscatto, figurativi), le differenti categorie di pensioni (contributive, miste, retributive), le opportunità offerte dal riscatto della laurea, la valutazione dell’accesso alla pace contributiva, i possibili accessi a pensione, le opportunità di aderire alla previdenza complementare.
TUTORIAL PER RECUPERARE IL PROPRIO ESTRATTO CONTO PREVIDENZIALE DAL SITO DELL’INPS
QUOTA 103 – LE OPPORTUNITA’ E I VANTAGGI DI NON ANDARE IN PENSIONE NEL 2023