È successo anche a Paolo e non sapeva cosa fare.
Paolo è un responsabile di progetto, e come ogni mattina da 26 anni a questa parte indossa il suo abito fresco di lavanderia, si reca alla fermata della metro alle 07:15 e arriva in ufficio con il solito anticipo di 15 minuti e pianificare al meglio gli impegni della giornata.
Nella sua azienda lo smart working non è molto apprezzato!
Durante il lavoro è attento a coordinare il suo team e a trasferire le competenze ai più giovani in azienda, ha frequentato master di livello ed ottenuto attestati di stima e di prestigio. Tutti sanno che possono fare affidamento su di lui in caso di attività complesse o anche solo per semplici consigli.
Tutte le sere, prima di uscire dall’ufficio, è sua abitudine leggersi il programma dei giorni seguenti e verificare cosa è riuscito a portare a termine e se è necessaria una nuova pianificazione.
Come ogni sera Paolo torna a casa e controlla la posta e questa volta nella cassetta trova parecchie lettere tra cui una insolita di colore arancio che lo cattura, e incuriosito la apre frettolosamente mentre sta salendo le scale e legge una data riservata a lui che lo sconcerta.
È la busta dell’INPS che gli comunica il suo calcolo pensionistico, proprio in quel momento Paolo si accorge che la cifra è più bassa di quanto si sarebbe aspettato e non ha proprio idea di cosa fare, lui a mala pena sa leggere la sua busta paga.
La mattina seguente Paolo appena arriva in ufficio chiede con chi può parlare per avere maggiori informazioni e viene indirizzato a Maria, la responsabile delle risorse umane che spiega a Paolo come comportarsi, cosa significano quei numeri e soprattutto gli prospetta la possibilità di poter gestire quei numeri, e come può occuparsi di incrementare quel totale da subito, fino a quella data di fine lavoro, così lontana.
Finalmente Paolo è più tranquillo e torna come ogni giorno alle sue attività quotidiane come ha sempre fatto, ora sa di poter pianificare anche la sua agenda e non solo quella professionale.
Tutto merito di Maria però! Tra i numerosi compiti che un buon responsabile delle risorse umane deve saper svolgere ci sono anche quelli di favorire la comprensione dei documenti notoriamente complessi come la busta paga e promuovere l’educazione previdenziale, sensibilizzare le risorse umane ad occuparsi della propria carriera previdenziale. C’è bisogno di rispondere e gestire richieste simili a quelle di Marco!
Quante volte ti saranno capitate domande simili a queste:
“Non vedo il mio saldo ferie? Non capisco le presenze? Il mese scorso ho preso di più eppure ho lavorato meno, come me lo spieghi? Mi spieghi come calcolo il netto? Quando andrò in pensione?”
Maria ha saputo gestire la situazione e dare tutte le informazioni necessarie a Paolo grazie a
Leggere le carte! Dalla busta paga alla busta arancione della pensione
un corso di formazione Ronzoni Group creato su misura per addetti e responsabili risorse umane, nel quale si affrontano in due mezze giornate i temi la normativa e i risvolti interessanti.
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Nel corso imparerai:
- la busta paga: che cos’è e a cosa serve;
- struttura e contenuti specifici delle sezioni e riflessi delle scelte datoriali;
- dal lordo al netto, dal netto al costo del datore e la stima del cuneo fiscale;
- le garanzie contrattuali e gli istituti che differenziano la busta paga dei dirigenti e dei quadri;
- tassazione delle transazioni realizzate con collaboratori coordinati e continuativi;
- cenni di privacy e relazione tra GDPR e LUL
- il raffronto con l’estratto contributivo e la carriera previdenziale.
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